Tutte le bottiglie di Asolo Prosecco Docg si riconoscono grazie alla presenza del Contrassegno di Stato, che garantisce al consumatore sia la tracciabilità, come stabilito dall’art. 48 c. 9 della Legge 238/2016 e dal DM 2183 del 27/02/2020, sia il pieno rispetto del Disciplinare di produzione e l’autenticità del prodotto.
Il Contrassegno è prodotto in filigranda dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato e viene applicato ai sistemi di chiusura delle bottiglie sigillando il recipiente.
L’unico contenitore utilizzato per l’Asolo Prosecco Docg è la bottiglia. Servito alla spina o in un altra maniera non può essere Asolo Prosecco.
L’ente che certifica l’Asolo Prosecco è Valoritalia.
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Il Contrassegno contiene i seguenti elementi:
- L’emblema dello Stato
- la dicitura identificativa del Ministero
- la sigla «DOCG» o «DOC», a seconda delle produzioni certificati
- il numero progressivo e la serie alfanumerica
- il volume nominale del prodotto contenuto nel recipiente espresso in litri
- il Contrassegno per i vini a DOCG riporta le indicazioni in colore dorato e nero su sfondo bianco